Cos'è
Un’installazione performativa one to one, concepita con l’intento di mettere a disposizione un giardino in miniatura da esplorare con l’aiuto di lenti speciali, ascoltando parole dedicate personalmente ad ogni partecipante. Nasce dal nostro amore per la natura e per il suono delle parole, dal nostro ricercare fili che uniscano l’umano alla natura.
Nasce dalla domanda “a cosa serve un giardino?” e dal desiderio di risposte che vorremmo continuare a trovare insieme a chi vorrà avvicinarsi. Per provare a ricordarci di cosa abbiamo davvero bisogno dal momento in cui sbocciamo su questa terra. E forse anche per rincuorarci che nel piccolo possiamo trovare molto di più di quello che ci immaginiamo.
CHE COSA È UN GIARDINO?
Per noi è un luogo dove venire al mondo, inseguire la luce, farsi ombra, e infine tornare alla terra. Ne “Il sussurro del giardino” cerchiamo di indagare ogni volta l’essere umani, presenti e vivi a noi stessi, in un preciso e brevissimo momento fatto di ascolto, attenzione e visione.
Una performance stretta in un pugno di minuti in cui aggrapparsi alla vita che siamo, al giorno in cui siamo venuti al mondo, ai sentieri che percorriamo e agli orizzonti che ci attendono.